Prepararsi al viaggio in India, ovvero: la cerchia (divina) a protezione della città

Pubblicato il 5 maggio 2025 alle ore 08:08

Durgā, "Colei a cui è difficile avvicinarsi", protegge Benares in ogni direzione, accompagnata dalle sue Śakti, "Potenze". La principale di esse è Kālarātri, "Notte del Tempo-Morte" distruttore universale; le altre nove, disposte nelle otto direzioni spaziali, a partire da est, e nel mezzo, sono: 

1. Śatanetrā, "Dai cento occhi";

2. Sahasrāsyā, "Dalle mille teste";

3. Ayutabhujā, "Dalle miriadi di braccia";

4. Aśvarūḍhā, "Colei che sta in groppa al cavallo";

5. Gajāsyā: "Dalla testa d'elefante";

6. Tvaritā, "La Veloce";

7. Śavavāhinī, "Colei che monta su un cadavere";

8. Viśvā: "Il Tutto";

9. Saubhāgya-gaurī, "La Chiara auspiciosa".

Vi sono poi otto Bhairava ("Spaventosi", emanazioni terrifiche di Śiva), nelle otto direzioni spaziali. Questi i loro nomi:

1. Ruru, "Il Cane";

2. Caṇḍa, "Il Violento";

3. Asitāṅga, "Dalle scure membra";

4. Kapālin, "Quello che in mano tiene un teschio";

5. Krodhana, "Il Furioso";

6. Unmattabhairava, "Il folle Spaventoso"; 

7. Saṃhāra, "Il Distruttore";

8. Bhīṣana, "Il Terrificante".

Seguono sessantaquattro Vetāla ("Fantasmi") dalle forme terribili: nudi, scarmigliati, con ghirlande di teschi e di tronchi decapitati (dal Kāśī-khaṇḍa dello Skanda-purāṇa).