Durgā, "Colei a cui è difficile avvicinarsi", protegge Benares in ogni direzione, accompagnata dalle sue Śakti, "Potenze". La principale di esse è Kālarātri, "Notte del Tempo-Morte" distruttore universale; le altre nove, disposte nelle otto direzioni spaziali, a partire da est, e nel mezzo, sono:
1. Śatanetrā, "Dai cento occhi";
2. Sahasrāsyā, "Dalle mille teste";
3. Ayutabhujā, "Dalle miriadi di braccia";
4. Aśvarūḍhā, "Colei che sta in groppa al cavallo";
5. Gajāsyā: "Dalla testa d'elefante";
6. Tvaritā, "La Veloce";
7. Śavavāhinī, "Colei che monta su un cadavere";
8. Viśvā: "Il Tutto";
9. Saubhāgya-gaurī, "La Chiara auspiciosa".
Vi sono poi otto Bhairava ("Spaventosi", emanazioni terrifiche di Śiva), nelle otto direzioni spaziali. Questi i loro nomi:
1. Ruru, "Il Cane";
2. Caṇḍa, "Il Violento";
3. Asitāṅga, "Dalle scure membra";
4. Kapālin, "Quello che in mano tiene un teschio";
5. Krodhana, "Il Furioso";
6. Unmattabhairava, "Il folle Spaventoso";
7. Saṃhāra, "Il Distruttore";
8. Bhīṣana, "Il Terrificante".
Seguono sessantaquattro Vetāla ("Fantasmi") dalle forme terribili: nudi, scarmigliati, con ghirlande di teschi e di tronchi decapitati (dal Kāśī-khaṇḍa dello Skanda-purāṇa).